Megaliti di Stenness, Orcadi (Scozia).
VENERDI 20 GIUGNO 2025 | DI CLAUDIO FRANZONI | TEMPO DI LETTURA: 2 MINUTI
*Questo articolo è uscito nel numero di Maggio-Giugno 2025 di Terre & Culture nella rubrica Il Pennino.
Gli itinerari di questo numero ci portano a viaggiare nello spazio e nel tempo, alla scoperta di riti e culture antiche, ma anche nella significativa dimensione della memoria. Prima tappa è in Umbria, con Antonio Verteramo, nel cui cuore verde sorge un grazioso borgo romano-medievale circondato dalle acque, Bevagna, la cui antica storia rivive in una delle rievocazioni più famose d’Italia, quella delle gaite.
Poi, a bordo della nave Vespucci, attracchiamo a Taranto, lungo la banchina di uno dei suoi storici simboli, il Castello Aragonese: qui Fabio Dal Cin ci parla dei riti della settimana santa, in particolare della processione dei Pardoni, in un suggestivo scenario notturno in cui la solennità dell’evento trova il proprio culmine nella bellezza della nostra nave scuola.
La nostra redazione, invece, ci accompagna sull’isola di Ustica, al largo delle coste siciliane, dove la bellezza della sua natura incontaminata, delle calette e dei suoi splendidi fondali si mescola con un turismo della memoria, ripercorrendo quei fatti tristemente noti che hanno segnato questa perla nera del Tirreno.
Una breve sosta con Gaetano Appeso alla scoperta dell’Albania, del Montenegro e della Croazia con la sua Dubrovnik, luminoso gioiello del Mediterraneo, prima di riprendere il viaggio, insieme ad Anna Maria Mandelli, verso nord, al largo della Scozia, dove si trova un arcipelago di 70 isole con suggestivi paesaggi e scogliere a picco sul mare. Terra di vichingi e Pitti, le Orcadi affascinano per la loro natura selvaggia, ma anche per le testimonianze di culture millenarie che affiorano dalla terra sotto forma di straordinari monumenti megalitici, tombe scavate nella roccia e villaggi preistorici tra i meglio conservati al mondo. Grandi scoperte che come spesso avviene vennero fatte per caso e che ancora oggi affascinano e sono oggetto di studio, nonché di ammirazione per la grandiosa capacità e conoscenza che hanno permesso di costruire, migliaia di anni fa, monumenti che sfidano il tempo. Un viaggio a parte, un po’ particolare, ci porta a Roma, tra le pennellate di uno dei più grandi artisti della storia: Caravaggio. La nuova firma Sebastiano Coletta ci parla della mostra in corso su di lui (fino al 6 luglio) nelle sale di Palazzo Berberini. Caravaggio ha saputo raccontare l’uomo come nessun altro artista nella storia. La mostra dedicata al pittore riassume, tra luci ed ombre, l’essenza delle sue pennellate intense, piene di tenerezza, di paura, di rabbia. Piene d’amore.